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(DAL SITO WWW.SIUA.IT)

ZOOANTROPOLOGIA


Per quanto concerne la zooantropologia SIUA nel primo quinquennio di attività ha strutturato il modello prescrittivo dell'approccio zooantropologico o "Canone di zooantropologia applicata" e i "Protocolli di zooantropologia didattica" che hanno modificato in modo radicale e non solo in Italia le coordinate di formulazione dei progetti di pet therapy e le attività di pet education. Questo lavoro ha condotto nel 2002 alla presentazione del documento "Carta Modena" che ha visto l'adesione di importanti enti pubblici e privati nonché il patrocinio del Ministero della Salute. L'approccio zooantropologico rappresenta un'esperienza unica nel panorama internazionale, la cui novità ha dato vita al "Manifesto di zooantropologia" un documento tradotto in molte lingue e paesi che hanno accolto tale metodo e a una metodica che ha rivoluzionato le attività con gli animali.

L'approccio zooantropologico supera la visione generalista in pet therapy individuando delle linee guida prescrittive basate sulle dimensioni di relazione da correlare ai bisogni specifici del fruitore. La zooantropologia cambia il modo di considerare l'animale che da oggetto di utilizzo diviene partner di relazione da coinvolgere nelle attività sociali, educative, assistenziali e co-terapeutiche. Tale ruolo da protagonista, che riconosce il carattere di soggettività e di diversità dell'eterospecifico, ossia di alterità, trova peraltro un sostegno in due altri ambiti di ricerca di SIUA: 1) lo studio sulla mente e sull'intelligenza animale e il riconoscimento di una diversa  cognitività; 2) lo studio sulla bioetica animale e il riconoscimento dell'eterospecifico quale paziente morale, portatore di diritti inalienabili.


SCIENZE COGNITIVE ANIMALI


Per quanto concerne lo studio sulle scienze cognitive e comportamentali, SIUA ha modificato profondamente il panorama della cinofila introducendo un approccio pedagogico all'educazione e all'istruzione del cane al posto del tradizionale addestramento. Nell'approccio cognitivo sono stati realizzati dei modelli didattici e di apprendimento esplicitati in modo analitico in modo tale da valutarne gli effetti e l'effettiva efficacia con metodo rigorosamente scientifico. Questo ha portato nell'ultimo decennio alla formulazione di "Linee guida di attività evolutive" che anche in questo caso hanno trovato fervida accoglienza anche all'estero per l'efficacia educativa nella realizzazione di progetti di cittadinanza del cane e di formazione specifica per le diverse attività di partnership. L'approccio di pedagogia cinofila nato in SIUA, e messo a punto dai nostri ricercatori, oggi è materia di numerosi testi adottati nelle Università o di divulgazione, e viene utilizzato da molte scuole di formazione cinofila.
In SIUA sono state realizzate circa 100 attività evolutive, ciascuna realizzabile in più standard di adattamento al singolo soggetto in modo tale da fornire ai discenti uno strumentario articolato e completo per la loro attività professionale.
Sempre in SIUA negli anni '90 si formula il progetto "Parco canile", una modalità di trasformazione del canile tradizionale con forte vocazione zooantropologica atto a favorire adottabilità e adozioni. Nell'ultimo quinquennio SIUA mette a punto l'approccio cognitivo-relazionale in psicoterapia cinofila e anche in questo caso trasforma ricreative, sociali, educative e di fitness da realizzare col cane - quali le Passeggiate a 6 zampe e il percorso Cino-vita - al fine di allargare il menù dei servizi che l'educatore cinofilo può dare alle persone e alle comunità locali.

BIOETICA


Non meno importante il lavoro svolto da SIUA nell'ambito della bioetica attraverso il "Centro di Ricerca sulla Bioetica e sul pensiero della Complessità", lo testimoniano le due collane "Quaderni di bioetica" e "Questioni di bioetica" che hanno rappresentato importanti laboratori di discussione a cui hanno partecipato alcuni tra i più rinomati studiosi italiani ed esteri di questo campo. La missione prioritaria che SIUA ha sempre avuto come faro in tutte le sue attività è quella di favorire un corretto rapporto dell’uomo con le altre specie, favorendo le attività relazionali e un approccio rispettoso dell’alterità animale, in una logica di integrazione dei non umani nella società e parimenti di valorizzazione dell’alterità animale nella costruzione delle qualità più importanti dell’essere umano. In una concezione biocentrica e postumanistica della relazione con le altre specie, SIUA ha sviluppato una serie di ricerche e pubblicazioni atte a superare le criteriologie speciste e antropocentriche tuttora prevalenti.
In tal senso la SIUA si è prodigata per realizzare giornate di studio per la sensibilizzazione e divulgazione di queste tematiche, progetti di ricerca nelle aree di propria competenza, percorsi formativi e seminariali per favorire la realizzazione di una comunità di studiosi e professionisti nell’approccio cognitivo e zooantropologico, partnership con importanti istituti di ricerca nazionali e internazionali e con associazioni culturali di diverso tipo.
Inoltre nel 2004 ha realizzato il "Decalogo dei Diritti del Cucciolo" con l'obiettivo di stabilire degli obblighi ben precisi nell'allevamento, nella cura, nella gestione e nell'educazione del cucciolo al fine di superare alcune tipologie di detenzione in uso negli allevamenti e nei canili, nonché la vergogna dei trasporti e delle fiere dei cuccioli o semplicemente di malagestione del cucciolo adottato per errori da mancanza di conoscenza.
Nelle aree di propria competenza, percorsi formativi e seminariali per favorire la realizzazione di una comunità di studiosi e professionisti nell’approccio cognitivo e zooantropologico, partnership con importanti istituti di ricerca nazionali e internazionali e con associazioni culturali di diverso tipo. Inoltre nel 2004 ha realizzato il "Decalogo dei Diritti del Cucciolo" con l'obiettivo di stabilire degli obblighi ben precisi nell'allevamento, nella cura, nella gestione e nell'educazione del cucciolo al fine di superare alcune tipologie di detenzione in uso negli allevamenti e nei canili, nonché la vergogna dei trasporti e delle fiere dei cuccioli o semplicemente di malagestione del cucciolo adottato per errori da mancanza di conoscenza.


OPERATIVITÀ


Sono circa un migliaio le persone che si sono formate in SIUA e che oggi rappresentano un network su tutto il territorio nazionale e all'estero, talune organizzate in associazioni affiliate o presenti come referee della scuola. In tal senso SIUA, seppur nasce a Bologna, è radicata in molte aree e organizza diversi corsi nelle sue sedi locali nonché due manifestazioni importanti: 1) Eventi SIUA, un ricco calendario di convegni e seminari sulle più importanti tematiche della relazione con gli eterospecifici realizzati in svariati capoluoghi italiani; 2) Vacanze SIUA, un insieme di iniziative ricreative dislocate su tutto il territorio nazionale per consentire a chi lo desidera di vivere la prima vacanza pensata in senso cinofilo. Infine SIUA è un organo consultivo internazionale, che ha collaborato con diverse istituzioni pubbliche e private per valorizzare il ruolo degli eterospecifici nella società umana, promuovendo la Società Zooantropologica Internazionale.
Attualmente un gran numero di studiosi e professionisti operanti in università, aziende sanitarie, strutture socio-assistenziali, centri educativi e poli culturali e associativi hanno ricevuto una formazione SIUA e operano attraverso il metodo cognitivo zooantropologico. Numerose inoltre le collaborazioni editoriali che SIUA ha implementato in questi anni contribuendo alla realizzazione di importanti volumi sul rapporto tra l’uomo e le altre specie e diventando centro di referenza per le maggiori testate nazionali e per i ricercatori internazionali.
Punto di riferimento anche per le Istituzioni Nazionali in questi anni SIUA, direttamente o attraverso il suo direttore, ha collaborato con moltissime amministrazioni locali, con diversi enti quali il Ministero della Salute, con vari Istituti Zooprofilattici e Università, con Aziende Sanitarie Locali per realizzare: 1) convegni aperti alla cittadinanza , 2) attività e laboratori didattici nelle scuole, 3) progetti di pet therapy in diverse strutture socio-assistenziali, 4) corsi dedicati a professionisti e a personale volontario delle strutture pubbliche, 5) progetti per la realizzazione di poli zooantropologici e parchi canili, 6) documenti accolti da enti pubblici e privati come “Carta Modena”, 7) materiale divulgativo per diffondere le caratteristiche dei servizi zooantropologici, 8) materiale didattico da distribuire gratuitamente nelle scuole dell’obbligo. A partire dal 2002 la SIUA ha attivato dei progetti di formazione dedicati a laureati e diplomati per la formazione di figure professionali che operano nei vari ambiti applicativi della zooantropologia, dalla didattica alla pet therapy, alla consulenza cinofila. I corsi, tenuti dal direttore della SIUA e da docenti formati con metodo zooantropologico, sono stati attivati dalla SIUA in modo diretto o in partnership.

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